Tradizione di Natale: La scacciata siciliana
La regina delle feste natalizie è senza dubbio la scacciata siciliana. Tipico piatto invernale che viene principalmente preparato con verdure che caratterizzano questo determinato periodo dell’anno. Ci si può sbizzarrire con broccoli, cavolfiori e tanti altri tipi di verdure selvatiche. Ma qual è la storia della scacciata siciliana? Partiamo da molto lontano, ai tempi del Regno delle Due Sicilie. Nelle tavole dei poveri contadini dell’epoca si sviluppò questo piatto semplice a base di pane, verdura e carne. Veniva fatto spesso con avanzi di una cena abbondante o di un pranzo ricorrente dell’aristocratico del luogo. La particolarità della sua preparazione non sta solo nel ripieno ma nella pasta che si utilizza.
Il sapore e la consistenza ricordano quella del pane “antico” che preparavano le nonne siciliane. Si consiglia l’utilizzo di una farina di semola di grano duro. Anche la scacciata, però, ha subìto delle rivisitazioni con le mode alimentari del momento che la vedono preparata con farine integrali, multi cereali, di kamut ma anche senza glutine. Per non parlare dei ripieni sempre più vari, utilizzando anche materie prime inusuali tempo fa come il pistacchio. Insomma, la scacciata piace davvero a tutti ed una fetta ben farcita mette tutti d’accordo. È considerato un piatto unico, piacevole da condividere con i propri cari!